Agricoltura, Storie professionali

Produzione di latte biologico, incontro sul campo

Mucche Jersey, micro-appezzamenti e latte biologico

Una mattina di ottobre mi sono recata a Chemillé, nel Maine et Loire, per incontrare Nicolas, un produttore di latte biologico. Non sono un’esperta di produzione lattiero-casearia, ma a poco a poco, nel corso degli incontri, vedo sempre più aziende… E ogni volta sono diverse tra di loro. Con Nicolas abbiamo parlato molto dell’alimentazione delle mucche, che è ovviamente un elemento fondamentale per l’allevamento!

La fattoria « Au fil de l’herbe »

photo vache jersiaise dans une prairie

Insediatosi nel 2017, Nicolas lavora con altre due persone nell’azienda agricola. Mi spiega che da tempo cercava un’azienda agricola da rilevare o un pezzo di terra e finalmente l’ha trovata a Chemillé, nel Maine et Loire. È stato un bene perché è lì che è cresciuto, essendo figlio di agricoltori.

Nella fattoria, una mandria di 120 mucche Jersey. Questa razza non è nota per produrre molto latte, ma è una razza rustica con molti vantaggi: piccola, familiare, partorisce da sola e produce latte di ottima qualità. Quest’ultimo vantaggio è ricercato dai caseifici a cui vendono la loro produzione.

Numero totale di ettari: 130, di cui 118 a pascolo.
Numero di litri di latte prodotti ogni giorno: 1100L/giorno o 400.000L/anno.

La divisione delle parcelle

La visita inizia con la spiegazione del cuore dell’azienda: i prati sono suddivisi in microparcelle di circa 0,8 ettari. Chiamato anche “pascolo dinamico rotazionale”. Un metodo che Nicolas ha scoperto in Nuova Zelanda, durante un soggiorno in cui ha lavorato per diversi mesi in una fattoria. Questo sistema consiste nel far pascolare le vacche in piccoli appezzamenti dove il cibo è vario e abbondante.

Ogni giorno le mucche hanno un paddock, che viene diviso in due dopo la mungitura mattutina.
L’appezzamento viene completamente mangiato e le mucche vengono spostate il giorno successivo. Con questa divisione, Nicolas controlla la ricrescita dell’erba e le mucche hanno sempre qualcosa da mangiare.

➤ Questa gestione a piccoli appezzamenti consente una concimazione più regolare e garantisce la sostenibilità dei prati.

Ci vogliono dai 45 ai 60 giorni di crescita in un appezzamento… Quindi si capisce che bisogna essere molto ben organizzati.

Cosa mangiano le sue mucche?

Nei suoi prati, Nicolas si preoccupa di fornire alla sua mandria razioni complete e nutrienti. Si tratta di prati multispecie composti principalmente da loglio inglese, trifoglio bianco, festuca, piantaggine e cicoria. In inverno, le mucche vengono alimentate con fieno, barbabietole e cereali secchi.

Alimentazione tutto l’anno

foin séché

Nella fattoria Au fil de l’herbe, le mucche restano in campo per circa 9 mesi all’anno. In pieno inverno, vengono nutriti con l’erba raccolta ed essiccata. O con il metodo tradizionale, cioè con l’essiccazione in campo all’aria aperta. Oppure essiccato grazie a un essiccatoio per fieno autocostruito che presenta un grande vantaggio per Nicolas: raccoglie l’erba quando è ancora bagnata e la asciuga grazie al suo sistema di recupero dell’aria esterna, riscaldata dai pannelli fotovoltaici, che viene poi spinta da un ventilatore sotto le lastre dove l’erba è stoccata.

Difficile da spiegare, dovete vederla per capire questo sistema!

Quest’erba, ancora verde, mantiene le sue proprietà ed è un alimento di qualità per le mucche.

È redditizio produrre latte biologico?

Leggo e ascolto i dibattiti sull’agricoltura biologica e convenzionale, così ho posto la domanda a Nicolas. Ha risposto che nella sua azienda agricola, sì, la produzione di latte biologico è redditizia perché vende a un caseificio che apprezza il suo latte di fieno. È anche redditizio perché è autosufficiente per quanto riguarda l’alimentazione delle mucche, quindi non deve acquistare fieno o foraggio. Con questo sistema, hanno poche spese, il che ha un impatto diretto sui profitti e quindi sulla redditività.

Alla fattoria “Au fil de l’herbe”, si pensa proprio a tutto:

✔️ L’alimentazione delle vacche autosufficiente grazie al pascolo quasi tutto l’anno in appezzamenti ben definiti e al proprio bestiame.
✔️ L’installazione di pannelli fotovoltaici sopra gli edifici per soddisfare il fabbisogno elettrico dell’azienda e fornire EDF. Nel tempo, questo ripaga i costi di costruzione degli edifici.
✔️ L’innovativo sistema di essiccazione degli sfalci d’erba ancora umidi per fornire alle vacche un’alimentazione di qualità tutto l’anno!

La produzione con il marchio Biocohérence, cos’è?

Il marchio Biocohérence è un marchio francese che certifica, dal campo al piatto, che i prodotti provengono da agricoltura biologica impegnata in un approccio sociale e ambientale. Ciò significa che i prodotti sono biologici e prodotti in Francia. Lascio il link per visitare il sito https://www.biocoherence.fr/

Ecco la scoperta della fattoria Au fil de l’herbe, sono stata molto felice di incontrare Nicolas Gaultier che mi ha aperto le porte della sua fattoria. Si è preso il tempo di mostrarmi i suoi appezzamenti, di spiegarmi come nutre le sue mucche per produrre latte biologico e di buona qualità. Potete seguire la fattoria su Instagram ➤ Au fil de l’herbe. Per scoprire il racconto di altri agricoltori e agricoltrici, vai nella rubrica Storie Professional. Se l’articolo ti è piaciuto, lascia un commento e condividi sui social media 🙂